Camminiamo insieme... ogni mese
Ave Maria!
PER I GIOVANI
madre Gemma di Gesù p.a.m.
(Geltrude Ranaldi)
La carità non ha legge, se non quella del donare a chiunque abbia bisogno. E tutti hanno bisogno di carità, ricchi e poveri, malati e sani, soli e accompagnati, perché tutti hanno bisogno di Dio e del suo amore.
E l'amore si trasmette con la carità.
Fare la carità non è dare soltanto cose materiali, ma anche spirituali.
Proprio queste ultime mancano di più, perché c'è poco amore e poca verità nel mondo ed in ognuno di noi.
Un bimbo non ha solo bisogno di cibo e di essere custodito, ma anche dell'amore, di un volto gioioso che gli stia accanto e gli infonda fiducia e forza. Questa è carità.
Non diversamente, un giovane che in famiglia vive in mezzo a tante attenzioni, fuori può trovarsi sprovvisto di tutto, se in ciò che lo circonda non si trasmette né si riflette quanto di buono in casa riceve. In questo caso l'amicizia - ma un'amicizia vera, che sappia comprendere i problemi e le esigenze che la vita fuori casa comportano - è carità.
È, dunque, carità aiutare i giovani a farli esprimere, a far sentire loro che sono persone sulle quali poggia il futuro del mondo, che hanno importanza per la costruzione di una società migliore.
È carità aiutarli a farli sentire la speranza del domani, è carità non soffocare il loro carattere, ma sollecitare la fede e la speranza in Dio, in se stessi e nel mondo.